Se stai affrontando una ristrutturazione o hai appena acquistato una casa saprai che scegliere i mobili, la loro distribuzione o la decorazione può essere un mal di testa. Oltre considerare il lato estetico, dobbiamo anche valutare le nostre esigenze per fare la scelta giusta, soprattutto in bagno, dove spesso lo spazio è limitato.
Una scelta da ponderare con attenzione è quella che riguarda il box doccia. Può sembrare un aspetto poco importante, ma in realtà sbagliare questa scelta può essere un grave errore, trattandosi di un elemento che viene utilizzato giornalmente. Mancanza di comfort durante l’accesso, urti con mobili, o mancata armonia estetica col resto del bagno sono solo alcuni dei problemi che puoi sperimentare per aver preso una decisione sbagliata. Se non vuoi che accada a te, continua a leggere!
Le caratteristiche da considerare per scegliere il box doccia
Per sapere come scegliere un box doccia ci concentreremo principalmente sugli aspetti funzionali, per poi considerare quelli estetici
Posizionamento del piatto doccia
La prima cosa a cui dobbiamo prestare attenzione per sapere come scegliere un box doccia è il posizionamento del piatto. Questo può essere:
- Frontale: in questi casi il piatto si trova fra tre pareti, quindi bisogna scegliere un pannello doccia frontale che copra il lato del piatto che è libero. Questi box doccia per la loro caratteristica vengono chiamati anche a nicchia (puoi vedere qui di seguito degli esempi di box doccia a nicchia).
- Angolare: qui il piatto è coperto su due lati, quindi il pannello deve coprirne i restanti due. A meno che tu non metta un pannello fisso.
- Semicircolari: sono piastre situate in un angolo e con una forma semicircolare, per questo il pannello deve essere anche semicircolare.
Apertura del box doccia
Una volta considerata la posizione e la dimensione del piatto doccia, bisogna scegliere la tipologia di apertura più adeguata.
- Pannelli doccia fissi: questi modelli, in linea di principio, non hanno pannelli che si muovono, anche se attualmente esistono varianti composte da piccoli pannelli pieghevoli o scorrevoli che permettono di avere una maggiore copertura. Sono pannelli fissi che sono ancorati al muro e non hanno porta d’ingresso perché sono aperti (puoi vedere qui di seguito degli esempi di pareti doccia walk-in). Sono consigliati per piatti larghi, perché su modelli piccoli (80 o 90 cm) è possibile che l’acqua esca. Pulito, estetico, minimalista, è un’ottima opzione se hai abbastanza spazio.
- Pannello doccia scorrevole: i pannelli scorrevoli non richiedono spazio interno o esterno per l’apertura. Sono ideali per bagni di piccole dimensioni perché chiudono completamente il box doccia senza occupare spazio. Sono disponibili per tutti i tipi di piatti, compresi quelli semicircolari. Robusti, molto impermeabili e facili da pulire.
- Pannelli doccia pieghevoli: questi modelli hanno pannelli che possono essere piegati su una guida, occupando lo spazio interno del piatto doccia, quindi questo deve essere abbastanza spazioso per poter aprire e chiudere comodamente. Possono essere utili nei bagni dove non c’è molto spazio perché non tolgono spazio all’esterno della doccia. Chiudono l’intero spazio doccia e sono disponibili per piastre angolari e frontali.
- Pannelli per PMR: i pannelli per persone con mobilità ridotta sono modelli che lasciano molto spazio all’ingresso in modo che, ad esempio, una sedia a rotelle possa salire sul piatto doccia. Inoltre, possono essere composti da più pannelli, per consentire a una persona di assistere l’utente al momento della doccia.
Come scegliere il materiale del box doccia
Un altro problema da considerare per scegliere il box doccia è il materiale in cui è realizzato. La scelta principale, di solito, è tra vetro temperato o metacrilato, ma dobbiamo considerare diversi aspetti prima di prendere la decisione:
- Prezzo: di solito i box doccia in metacrilato sono più economici, ma il prezzo dei box in vetro temperato è sceso molto negli ultimi anni, ed è possibile trovare anche modelli piuttosto economici. Quelli in metacrilato vanno bene se stai cercando qualcosa di economico e sono l’opzione preferita da installare negli appartamenti in affitto.
- Resistenza: da un lato i pannelli vetro durano in perfette condizioni per molti anni. D’altra parte, gli acrilici di solito resistono bene ai colpi per via del materiale più flessibile. Tuttavia, in caso di rottura, i pannelli di vetro si rompono in piccoli pezzi che non danneggiano, mentre un acrilico può avere il pannello incrinato in pezzi di grandi dimensioni.
- Pulizia: i pannelli acrilici nascondono bene lo sporco, ma sono difficili da pulire. Inoltre, i box di vetro di solito hanno, o puoi chiedere, un trattamento anticalcare che agevola la pulizia.
- Estetica: come regola generale, i box di vetro di solito hanno un aspetto migliore rispetto ai box in metacrilato, ma negli ultimi anni anche questi hanno guadagnato in estetica.
Infine, per sapere come scegliere un box doccia dobbiamo avere un budget approssimativo di ciò che possiamo spendere. Questo ci aiuterà a definire una fascia di prezzo in cui muoverci e trovare, più facilmente, ciò di cui abbiamo bisogno.